Acronimo del progetto: NET-MINI-LAB
IL PROGETTO
Il progetto nasce con l’obiettivo di accrescere la sostenibilità ambientale e la redditività delle aziende agricole.
Nell’ambito del comparto agroalimentare italiano ed europeo si fa sempre più pressante la necessità di dotare le filiere e gli operatori di strumenti in grado di garantire: la riduzione dei rischi corsi dall’agricoltore nei confronti delle avversità biotiche e abiotiche, il miglioramento della qualità delle produzioni agricole e delle derrate alimentari unitamente all’aumento della sostenibilità ambientale dei processi produttivi. Sostenibilità ambientale intesa come minor impatto ambientale, salvaguardia della salubrità del prodotto e risparmio economico per l’operatore del settore.L’obiettivo principale del progetto è l’integrazione delle conoscenze nell’ambito della patologia vegetale con particolare riguardo a virus e batteri che interessano le solanacee, con pratiche di gestione integrata e diagnosi precoce congiuntamente all’approccio informatico.
La connessione di tutti questi elementi porta allo sviluppo di un metodo diagnostico capace di contenere le malattie di interesse economico più rilevanti. Il progetto mira, quindi, a facilitare l’accesso ai sistemi di diagnosi e gestione sviluppando applicazioni mobili e kit facili da usare e a basso costo per le aziende della filiera. Tutte le informazioni raccolte attraverso l’uso di kit e app mobili verranno archiviate in un server cloud per la raccolta e l’archiviazione dei dati per l’ulteriore e successiva elaborazione da parte degli operatori di ricerca o delle parti interessate (gruppi target). Il progetto, inserito in tale Focus Area, vuole dare un contributo rilevante nel settore climatico/ambientale puntando alla riduzione dei rischi ambientali attraverso soluzioni applicative volte al monitoraggio, alla gestione e all’ottimizzazione di diversi processi relativi alle produzioni agricole con il fine di migliorare la qualità dei prodotti e ridurre le risorse utilizzate e l’impatto ambientale.RETE DI MINI-LABORATORI
Il progetto si propone creare una rete di mini-laboratori gestiti in remoto per raggiungere l’obiettivo di minimizzare l’impatto delle malattie sul territorio e ridurre al minimo l’impatto ambientale attraverso la diagnosi precoce secondo le seguenti modalità:
– Istituzione di una filiera con particolare riguardo al pomodoro; costituita da Vivai, Aziende agricole e OP;– analisi ex ante sulle sementi di pomodoro in entrata:
– Organizzazione di incontri con i soggetti sopracitati per istruirli sulle azioni profilattiche;
– Creazione di mini-laboratori interconnessi ad un laboratorio centrale accreditato;
– Impostare e progettare strumenti diagnostici specifici, sensibili e rapidi basati sul test di amplificazione isotermica o su amplificazioni in tempo reale del genoma o parte di esso dei principali patogeni, sulla base dei risultati delle indagini e delle informazioni degli stakeholder;
– Validazione dello strumento diagnostico attraverso ring-test;
– Sviluppo di un’applicazione mobile per la gestione in continuo dei dati da parte del laboratorio accreditato;
– Corso di formazione per tecnico di laboratorio;
– Tutela e valorizzazione della biodiversità attraverso l’ideazione di un disciplinare e la possibilità di certificazione di qualità “biodiversity friend”;
– Diversificazione dell’attività agricola attraverso la trasformazione di prodotti di “scarto” in passata di pomodoro.
Un approccio innovativo come quello proposto sviluppa numerosi indicatori di sostenibilità economica, ambientale e sociale supportati non solo dalla letteratura scientifica ma anche da dati oggettivi. L’innovazione proposta sarà in grado di garantire un maggior reddito per i vivai e per gli agricoltori oltre ad indiscussi benefici di natura sociale ed ambientale.
IL PROGETTO →
Scopri di più sul progetto, le innovazioni e gli obiettivi
PARTENARIATO →
9 partner tra cui vivai, laboratori e centri di ricerca
EVENTI →
Seminari divulgativi e prove sul campo
RASSEGNA STAMPA →
Articoli che parlano del progetto